Sessualità e Cancro alla Prostata: Verità e Tabù

La sessualità rappresenta il nostro benessere psico-fisico, è quindi ancora più importante includerla e interrogarla – per dare le giuste informazioni e i giusti consigli – riguardo al rapporto che ha con il cancro alla prostata.
Gli uomini che lottano contro il tumore alla prostata, insieme alle figure di psiconcologi e oncologi illuminati, puntano a migliorare la qualità della vita.
La maggior parte degli uomini affronta gli effetti delle terapie e gli interventi chirurgici con il corpo, la mente e lo spirito, scontrandosi con il forte cambiamento della funzione sessuale e quindi con un disagio sessuale, sia fisico che psicologico.
L’IMPORTANZA DELLA VITA SESSUALE
Quando la sessualità viene messa in discussione, si colpisce una sfera importante della vita di un individuo.
L’effetto impattante, nella vita degli uomini che convivono con la diagnosi di tumore alla prostata, riguarda soprattutto la sessualità
André Deschamps, presidente della European Prostate Cancer Coalition, conosciuta in Europa come Europa UOMO, sottolinea l’importanza di prendersi cura del benessere sessuale.
Di solito si pensa che la sessualità, per un malato di cancro, possa rappresentare l’ultimo degli interrogativi da porsi, ma non è così.
DOMANDE E RISPOSTE DELLE RICERCHE SCIENTIFICHE
Le ultime ricerche scientifiche si pongono domande legate ai comportamenti degli uomini, dopo i trattamenti per il cancro alla prostata, e si chiedono qual è la qualità della loro vita sessuale.
L’indagine portata avanti da EUPROMS ha preso in esame, attraverso un sondaggio, 2943 uomini in Europa con un’età media di 64 anni e affetti da cancro della prostata.
I risultati sono stati resi pubblici durante il Congresso 2020 dell’Associazione europea di urologia (EAU), tenutasi sul web questo luglio.
L’area sessuale è quella che più ha risentito degli effetti e cambiamenti sulla qualità della vita.
Le informazioni riguardo la sessualità sono alla portata di pochi, e ancora meno sono gli uomini che parlano di questo disagio con i medici e gli oncologi.
Infatti l’intima e delicata questione della sessualità, per vergogna o timore, non viene quasi mai trattata, né prima né durante né dopo le terapie e gli interventi chirurgici.
Invece le domande esistono e sono lecite e necessarie, così come le risposte e le possibili soluzioni.
QUALITA’ DELLA VITA SESSUALE
Indipendentemente dall’età o dallo stadio della malattia il disagio sessuale incide maggiormente sulla qualità della vita.
Esso include non solo problemi di disfunzione erettile ma anche la distorsione dell’immagine corporea, la difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, il dolore durante i rapporti, le difficoltà nelle relazioni di coppia e una difficoltà nell’affrontare psicologicamente tutto questo.
Uno studio pubblicato sul Lancet Oncology, nel gennaio del 2019, ha esaminato le risposte sulla qualità della vita di 35.823 uomini affetti da cancro alla prostata, includendo anche chi convive con la malattia in stadio avanzato.
Dallo studio è emersa l’importanza di prendersi cura della sfera emotiva e sessuale dei pazienti.
Il Dott. Fred Saad, dell’University of Montreal Hospital Center in Canada, nell’editoriale che accompagna lo studio afferma che:
“Bilanciare gli effetti collaterali del trattamento e i rischi legati al cancro stesso è diventato una priorità nel campo del cancro alla prostata”
Un dato che sconcerta è che nel 56% degli uomini sottoposti allo studio, giovani o adulti, non era stato consigliato nessun un intervento riguardo la disfunzione sessuale.
Importante è quindi sostenere i pazienti informandoli sulla salute sessuale durante le terapie e creare ad hoc, per ogni storia psicologica e fisica, possibili soluzioni che migliorino e non escludano la sessualità.
AMA LA TUA PROSTATA
Il 50% degli uomini non sa di avere una prostata e quindi come può amarla?
Bisognerebbe educare l’uomo a prendersi cura di se stesso e far crollare i tabù o i miti dietro i quali spesso si nasconde.
Occuparsi di sé stesso non ha a che fare con l’abbassamento o l’innalzamento della virilità ma con l’amare sé stessi, conoscersi e godere della vita con tutte le parti di sé rinnovate ogni giorno.
Il meccanismo che riguarda la prevenzione del tumore alla prostata e testicoli è lo stesso, importante è aumentare i test per le diagnosi precoci, così come è stato attuato per il tumore al seno.
Janssen Oncology, con la collaborazione di Europa Uomo, ha lanciato in Italia la campagna “Un baffo per la prevenzione”, al fine di aumentare la consapevolezza degli uomini riguardo l’importanza della prevenzione.
Novembre rappresenta il mese della prevenzione del tumore e malattie della prostata ma ogni giorno l’uomo dovrebbe innamorarsi della sua prostata prendendosene cura, soprattutto dopo i 40 anni.
E’ sufficiente andare da un andrologo o urologo una volta l’anno, eseguire un test del PSA, occuparsi del benessere sessuale e della sessualità.
IL PIACERE MASCHILE
La prostata dovrebbe essere l’alleata di ogni uomo, quando si tratta di piacere.
Infatti la stimolazione prostatica è in grado di procurare orgasmi molto potenti, oltre a ridurre l’ingrossamento della ghiandola e a tenerla sempre felice e in ottima salute.
Lo sperma e i fluidi prodotti dalla prostata, che assomiglia a una noce, si aiutano tra loro; sia nel momento dell’orgasmo – e quindi nella fuoriuscita del liquido seminale – sia per la creazione stessa dello sperma, che senza l’incontro tra il fluido alcalino e gli spermatozoi non esisterebbe.
Occuparsi quindi del benessere sessuale durante le terapie ha un’ importanza fondamentale.
Ecco perché una rete di competenze che riguarda l’oncologia, la psicologia e la sessuologia sono importanti al fine di seguire ogni paziente.
I SEX TOYS
I sex toys sono nostri alleati e non solo nel campo del piacere ma anche della conoscenza, perché ci insegnano a scoprire il nostro corpo, e si occupano del benessere sessuale per tenere in salute anche i nostri organi genitali.
Sui miti e realtà riguardo a questi straordinari oggetti abbiamo scritto un articolo che consigliamo di leggere.
Uno degli aspetti meno affrontati in Italia riguarda la loro funzione terapeutica, come ad esempio in casi di gravidanza, disabilità o patologie oncologiche.
UN ESEMPIO
Uno studio americano, pubblicato nel 2006 sul Journal of Sex & Marital Therapy, ha presentato la storia di un uomo di 50 anni che dopo le terapie relative al cancro alla prostata si è confrontato con importanti effetti come la disfunzione erettile, l’impotenza e il relativo disagio nella coppia.
Dopo il rifiuto di interventi chirurgici inaccettabili e grazie al sostegno psicologico di un team che lo ha sostenuto, e una cara amica che gli è stata accanto, è entrata in scena una nuova e meno dispendiosa soluzione, l’utilizzo di uno strap-on dildo ossia una mutanda fallica sulla quale si può inserire un dildo.
Il team medico si è occupato di proporre il sex toy non come un giocattolo ma come una reale alternativa di protesi per il pene, preoccupandosi dell’integrazione sensoriale e del rapporto tra il corpo e la mente.
L’obiettivo non è stato solo il ripristino della funzione erettile, e il raggiungimento del coito, ma soprattutto il miglioramento del benessere sessuale.
Lo strap-on dildo ha dato la possibilità all’uomo di avere un contatto tra il sex toy e il suo corpo, occupandosi anche del suo pene e della sua psiche, e alla coppia una possibilità nuova di godere di una sessualità diversa, possibile e nuova.
Importante è quindi:
- avere un rapporto medico/paziente di tipo empatico
- occuparsi e informarsi della loro salute sessuale
- unire le competenze di oncologi, psiconcologi e sessuologi con annesse strutture sanitarie e centri di sessuologia.
L’Associazione Amami Giocando ha affrontato questi temi, nel webinar Sessualità e Tumore alla Prostata: Verità e tabù, con la partecipazione di due esperti:
- Dott. Dario Loparco – Psicologo Clinico presso l’UOC di Oncologia Medica dell’Ospedale Perrino di Brindisi e Membro del comitato scientifico dell’Associazione
- Dott. Vito Lorusso – Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II IRCCS Bari
Puoi riguardalo qui e sui nostri canali social: